Abstract
Le infezioni rappresentano una delle complicanze più gravi della chirurgia protesica, con un impatto socioeconomico significativo. Nonostante le linee guida e le procedure di prevenzione, il tasso di infezioni rimane elevato, soprattutto nei casi di revisione protesica, dove la complessità tecnica e l’età avanzata dei pazienti aggravano la situazione. Le infezioni post-operatorie richiedono costosi interventi aggiuntivi, terapie antibiotiche prolungate e un monitoraggio clinico intensivo, generando costi indiretti legati alla perdita di autonomia e alle assenze dal lavoro. La gestione delle infezioni in ortopedia è complessa e richiede un approccio multidisciplinare. Tuttavia, la carenza di centri specializzati in Italia costringe spesso i pazienti a percorsi frammentati tra diverse strutture, con un’interazione professionale limitata. L’esperienza di altri paesi europei, come la Francia e il Regno Unito, dimostra che la centralizzazione del trattamento in centri di riferimento migliora significativamente i risultati clinici, riducendo la mortalità, le amputazioni e i costi sanitari. In Italia, è urgente creare una rete di centri specializzati per garantire standard di cura adeguati e raccogliere dati epidemiologici omogenei. Questo progetto richiede il supporto della comunità scientifica e delle istituzioni per la definizione e il riconoscimento ufficiale dei centri di riferimento.
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