La valutazione del rischio negli interventi di chirurgia della mano in day surgery o in regime ambulatoriale: implicazioni cliniche e medico legali

Con il termine day surgery si intende la possibilità clinica, organizzativa ed amministrativa di effettuare interventi chirurgici od anche procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e seminvasive in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno, o con eventuale pernottamento tecnico di una notte, in anestesia locale o loco-regionale o sedoanalgesia. La day surgery costituisce quindi un regime assistenziale alternativo al ricovero ordinario che consente una diversificazione dell’offerta sanitaria per i cittadini e una maggiore appropriatezza nell’utilizzo delle tipologie di assistenza, contribuendo, altresì, al miglioramento complessivo dell’efficienza delle strutture.
Con il termine Chirurgia Ambulatoriale si intende invece la possibilità clinica, organizzativa ed amministrativa di effettuare interventi chirurgici o procedure diagnostiche e terapeutiche invasive e semiinvasive, in ambulatori territoriali idonei e ambulatori protetti in ospedali e case di cura, in anestesia topica, locale e loco-regionale, senza necessità di ospedalizzazione.
Le attività di day surgery ed ambulatoriali sono organizzate e svolte con modalità che assicurano condizioni di sicurezza non minori rispetto a quelle proprie della chirurgia ordinaria e che riducono il disagio connesso all’intervento. Lo sviluppo di tale attività si inserisce nell’ambito del processo di razionalizzazione della rete ospedaliera e del miglioramento dell’accessibilità alle prestazioni sanitarie. Pertanto, le attività di day surgery e di chirurgia ambulatoriale si pongono nel contesto della pianificazione chirurgica erogabile dalle strutture di ricovero e cura, costituendo un’alternativa, in casi clinici debitamente selezionati, al regime di ricovero ordinario.