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Tre generazioni di allievi di Oscar Scaglietti

A quasi cent’anni…

ci ha lasciato Alberto Ponte.

Nato nel 1926, grande chirurgo e grande gentiluomo fu tra i primi allievi del Professor Oscar Scaglietti che con Piergiorgio Marchetti, Alessandro Faldini, Gianfranco Fineschi, Pietro Bartolozzi, Romolo Savini, Fiorenzo Travaglini e tanti altri allievi ha portato avanti la conoscenza e la cultura della chirurgia vertebrale nel Mondo Ortopedico, non solo in Italia ma nel Mondo.

Mi onorava della Sua stima e amicizia, spero che il Suo messaggio che anche la chirurgia vertebrale “scomoda” vada fatta ed eseguita con maestria, non vada perso.

Da parte mia: per Lei Professore una preghiera riconoscente e la vicinanza di tutta la nostra comunità alle persone a Lei care.

Paolo Tranquilli Leali

Alberto Ponte: grande amico, medico, chirurgo e Maestro

Il 10 gennaio 2023, la nostra Società SICV&GIS – e tutti noi – perdeva un grande uomo e un amico.

Abbiamo vissuto l’epoca dei grandi maestri che insieme ai propri allievi dedicavano la vita a verificare dati, studi e accumulare esperienza fino a raggiungere incredibili capacità di analisi e proponendo soluzioni innovative spingendole fino a raggiungere nuovi traguardi.

Il Professor Alberto Ponte, classe 1926, era uno di questi maestri: signore di altri tempi.

Nel 1953 si è laureato presso l’Università degli Studi di Torino e ha svolto la sua specializzazione presso l’Università di Firenze alla Scuola del Prof. Scaglietti.

Nel 1958, con una borsa di studio di un anno in Scoliosi presso l’Hospital for Special Surgery di New York con John Cobb, trascorre anche 7 mesi presso il Servizio Tumori Ossei del Memorial Hospital di New York. Il Dottor Ponte ha poi approfondito la sua formazione sulle deformità della colonna vertebrale cooperando nel tempo con Walter Blount (Milwaukee, USA), John Moe (Minneapolis, USA) e Joe Risser (Pasadena).

Nel 1960, Alberto Ponte torna all’Università di Firenze dove esegue innovativi interventi di scoliosi utilizzando le tecniche e i metodi appresi negli Stati Uniti e nel 1963 consegue la libera docenza in Ortopedia.

Nel 1968 è scelto come corresponding member della Scoliosis Research Society (SRS) su invito dei dottori Moe e Blount.

Nel 1969 fonda il primo reparto ospedaliero di Chirurgia Vertebrale a Pietra Ligure, diretto oggi da Mario Di Silvestre, a lui profondamente legato sia dal punto di vista scientifico che umano, così come tantissimi altri soci, al grande Maestro.

Per altri sarebbe stato facile considerare questo traguardo come definitivo e vivere l’attività in un ospedale di provincia, sia pure prestigioso, con tranquillità. Il Professor Alberto Ponte al contrario fa tesoro delle esperienze maturate e, visionario, fonda una sua scuola con i suoi allievi e in particolare con Gian Luigi Siccardi, grande discepolo e Maestro della Chirurgia Vertebrale con il quale rimase legato tutta la vita e che ci ha lasciato nel marzo 2021.

Il suo gruppo rimane uno dei primi in Italia e diventa ben noto a livello internazionale, soprattutto negli Stati Uniti, quale interlocutore privilegiato dei padri della chirurgia delle deformità vertebrali come Risser, Harrington, Moe e gli altri grandi della scuola di Minneapolis, Winter, Bradford, Lonstein.

È tra i membri fondatori del Gruppo Italiano di Studio della Scoliosi il 14 maggio 1977 e ne diviene Presidente nel biennio 1986/1988.

Fu egli il primo a riconoscere l’ipotensione come causa di paraplegia dopo la correzione chirurgica della scoliosi (SRS Göteborg 1973). Pioniere in Italia nell’utilizzare l’emodiluizione e l’autotrasfusione (SRS Hong Kong 1977).

Nel 1987, il Professor Ponte presenta “l’Osteotomia di Ponte” alla Société Internationale de Chirurgie Orthopédique et de Traumatologie (SICOT) di Monaco di Baviera, per il trattamento dell’ipercifosi toracica, mediante l’accorciamento della colonna posteriore – preservando così la capacità di carico della colonna anteriore – con rilevanti e ben documentate casistiche chirurgiche.

Tale osteotomia è oggi universalmente riconosciuta e ancora ampiamente utilizzata per correggere varie deformità della colonna vertebrale.

Il Prof. Ponte abbracciato dai suoi allievi della SICV&GIS in occasione del Congresso SRS di Bologna del 2018: Gianluigi Siccardi, Giosuè Gargiulo, Pier Paolo Mura, Marco Brayda-Bruno, Massimo Balsano, Matteo Palmisani, Daniele Fabris Monterumici, Giuseppe Costanzo, Mario Di Silvestre, Roberto Bassani, Luca Fabio Colombo e Andrea Piazzolla.

Su invito del direttore della rivista Spine Deformity, egli pubblica “The True Ponte Osteotomy: By the One Who Developed It” (Spine Deformity, Gennaio 2018).

A Bologna nel 2018 la SRS dedica, quale tributo, una sessione plenaria, che siamo stati orgogliosi di presiedere, alla metodica Ponte: i colleghi di tutto il mondo hanno così onorato attraverso lui tutta la chirurgia vertebrale italiana e la SICV&GIS. Nella stessa occasione viene insignito del premio SRS alla carriera.

I giganti come il professor Ponte non ci lasciano mai: rimangono tra noi, nella nostra memoria e sono presenti ogni volta che viene eseguito un intervento secondo le tecniche da loro descritte.

Il Prof. Alberto Ponte in compagnia di: Bernardo Misaggi, Donata Peroni, Giovanni Andrea La Maida e Marcello Ferraro in occasione di un meeting svoltosi al Gaetano Pini nel 2016.

Con affetto e rispetto vogliamo e possiamo oggi tributargli la nostra riconoscenza e il nostro ricordo imperituro. Grazie Alberto di quanto hai fatto per la nostra Società: ci hai onorato dei tuoi consigli e migliorato, stimolandoci, con il tuo esempio e la tua amicizia.

Past President Giuseppe Costanzo,

Presidente Bernardo Misaggi

e tutti i soci SICV&GIS.

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Authors

Paolo Tranquilli Leali - Direttore Scientifico GIOT

Giuseppe Costanzo - Past President SICV&GIS

Bernardo Misaggi - Presidente SICV&GIS

How to Cite
Tranquilli Leali, P. ., Costanzo, G., & Misaggi, B. (2023). In ricordo del Professor Alberto Ponte. Giornale Italiano Di Ortopedia E Traumatologia, 49(1). Retrieved from https://www.giot.it/article/view/254
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