Interrelazioni fra microbiota intestinale e artrosi: la visione sistemica per lo sviluppo di un nuovo target terapeutico articolare

L’artrosi è una patologia che coinvolge ampie fasce della popolazione mondiale e costituisce una delle principali cause di invalidità cronica, con conseguenze importanti anche sui costi sociali. Emerge in modo sempre più evidente come l’artrosi sia una patologia multifattoriale che richiede un approccio sistemico con interventi sia farmacologici che non farmacologici (perdita di peso, esercizi, educazione motoria, etc.). 
Un quadro così complesso e così importante, sia per la qualità di vita dei pazienti che per gli elevati costi sociali soprattutto nei Paesi occidentali, determina un profondo interesse nella comunità scientifica a sviluppare nuove terapie, ma anche a studiare nuovi approcci terapeutici. 
Il presente articolo propone un’analisi dei trattamenti più comuni e un riepilogo della letteratura relativamente a osservazioni più recenti e prospettive future.
Tra le aree di ricerca più recenti, interessanti e promettenti, viene dato ampio spazio agli studi, e alla relazione esistente tra microbiota intestinale e artrosi. Queste ricerche hanno aperto la strada a studi di applicazione di probiotici, prebiotici e, ancora più recentemente, postbiotici nel trattamento dell’artrosi.
I bifidobatteri sembrano essere particolarmente interessanti e, in studi molto recenti, risulta incoraggiante l’impiego per via orale di un postbiotico, il Bifidobacterium longum CBi0703^®, per i suoi effetti positivi sul dolore, sulla compromissione funzionale e poiché sembra favorire la riduzione dell’assunzione di analgesici, antinfiammatori e oppioidi.